La psicologia non si chiede come cambiare una persona, ma come creare una relazione o un dialogo che la persona possa usare per la sua crescita personale.
- C. Rogers
La psicologia non si chiede come cambiare una persona, ma come creare una relazione o un dialogo che la persona possa usare per la sua crescita personale.
- C. Rogers
Lo stress é la tua difesa
Episodio 4 - 10 cose che non sai sullo stress

Come fai a capire quando sei stressato?

Quali sono i segnali che il tuo corpo ti manda che ti fanno dire "Questo periodo è veramente stressante?"

Ognuno di noi reagisce alle varie situazioni stressanti in maniera diversa: alcuni si sentono nervosi, tesi, agitati, fanno fatica a prendere sonno, forse mangiano di più, e si sentono pronti ad esplodere da un momento all'altro. Altri,invece, potrebbero sentirsi stanchi, spossati, senza forze, sentirsi magari depressi, e di conseguenza dormire di più e avere forse poco appetito.

Ma come mai lo stress può generare in noi reazioni che sembrano opposte?

La reazione di attacco-fuga

Lo stress è la risposta del nostro corpo ad una situazione che viene percepita come un pericolo e, davanti ad un pericolo, è normale sentirsi agitati e nervosi.

Viene chiamata anche reazione di attacco o fuga.

Se ci pensi, se qualcuno ci minaccia o se stiamo vivendo qualcosa di pericoloso che mette a rischio la nostra vita, possiamo reagire in due modi diversi: possiamo combattere il pericolo, difenderci dalla minaccia (cioè l'attacco), oppure possiamo scappare dal pericolo e (la fuga).

In entrambi i casi, il nostro corpo deve attivare tutte quante le sue risorse e le sue energie ed è per questo che in una situazione stressante ci sentiamo nervosi, agitati e facciamo fatica a prendere sonno.

Queste reazioni sono dovute all'attività del sistema nervoso simpatico che entra in gioco proprio quando siamo in una situazione che richiede il massimo delle nostre energie sia fisiche che cognitive: ci rende forti, agili e pronti all’azione…come dei leoni.

leoni attacco fuga stress

Questo non spiega però come mai alcune volte, nei periodi più stressanti, non ci sentiamo nervosi, ma ci sentiamo stanchi, privi di energie, abbiamo voglia solo buttarci a letto e dormire. Anche questa reazione ha una spiegazione.

La reazione dell'opossum

Hai mai sentito parlare dell'opossum? L'opossum è un animaletto simile ad un topo, poco più grande, che davanti ad un pericolo, invece di scappare o combattere, si finge morto.

É un comportamento che hai visto già in altri animali, come la tartaruga, che quando è in pericolo si ritira nel guscio e non si muove.

Questi animali usano una strategia diversa che viene chiamata conservazione dell'energia. Da una parte sperano che il predatore non li mangi, perché in natura i predatori mangiano raramente animali già morti (poiché potrebbero essere morti per una malattia ed essere contaminati); dall'altra parte, gli opossum cercano di non sprecare energie  combattendo, conservandole per sopravvivere.

Conservazione dell'energia

Immagina di essere un topolino e che un'enorme predatore, un leone per esempio, ti stia dando la caccia: sai di non avere scampo, il leone è molto più forte di te e non ha senso sprecare energie combattendo. É chiaro chi vincerà. L'unica strada possibile é quella di conservare tutte le nostre forze e, per farlo, dobbiamo smettere di muoverci. Qualsiasi movimento consuma energia.

La seconda reazione di stress di cui abbiamo parlato in cui ci sentiamo stanchi e privi di energie é quello che rimane di questa seconda strategia per affrontare il pericolo. É la stessa strategia che adottiamo quando vogliamo nasconderci da qualcuno: rimaniamo fermi, in silenzio, cerchiamo di respirare piano e di non farci notare.

In queste situazioni entra in azione il sistema nervoso parasimpatico, cioè opposto a quello simpatico, che viene in nostro aiuto quando abbiamo bisogno di calma, di riposo e di recuperare le forze.

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E tu rispondi allo stress più come un opossum o più come un leone? Oppure ti senti un po' l'uno e un po' l'altro?

Puoi condividere la tua esperienza se vuoi con un commento.

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